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La regola dei terzi: composizione🖼️nel design visivo

Partiamo subito con un piccolo test. Qui sotto ci sono due immagini di una scena del celebre film Forrest Gump: nella prima il protagonista è centrato, nella seconda è decentrato. Secondo te quale delle due è quella originale?

Ebbene sì, il secondo frame è l’originale. Ma come, e allora perché il soggetto è decentrato?! Il motivo è da ricercare in uno dei principi di composizione più noti e più utilizzati: la regola dei terzi.

La regola dei terzi: cos’è🧐e perché funziona

La regola dei terzi è una delle tecniche compositive fondamentali e più affascinanti nella grafica, nella fotografia, nel cinema, nell’arte, nella comunicazione, insomma un po’ ovunque. Questa metodologia non solo migliora l’estetica delle immagini, ma guida anche il flusso naturale dello sguardo di chi osserva. La regola dei terzi suddivide un’immagine in nove rettangoli uguali grazie a una griglia composta da due linee orizzontali e due verticali: in questo schema i punti di intersezione delle linee diventano zone di forte interesse visivo e il rettangolo che si trova al centro della griglia viene anche chiamato zona aurea.

Questi punti non sono casuali. Richiamano l’attenzione in maniera intuitiva, riflettendo come il nostro cervello processa visivamente le informazioni. Studi sull’eye-tracking hanno rivelato che gli occhi tendono a muoversi istintivamente verso queste aree, percependole come “strategiche”. Ciò rende la regola dei terzi particolarmente utile per enfatizzare i soggetti principali di una scena senza collocarli al centro, cosa che rischierebbe di far perdere dinamicità all’immagine. Lo spettatore viene così invitato a esplorare l’intera scena e a riflettere sulle emozioni che il contesto può suscitare.

Fai questo brevissimo test qui sotto:

Tool con Domanda e Campo Testo
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Quali parole hai visto? Elencale:

Dove sono posizionate la parole che hai scritto? Diciamo che è molto probabile che buona parte stiano nell’area del rettangolo centrale o comunque si distanzino poco da esso. Questo è solo un esempio di come il nostro occhio sia attratto dalla zona aurea e dalle linee formate dalla regola dei terzi.

Ma quindi, dove ritroviamo🕵️‍♂️questa famosa regola dei terzi?

Questa regola è versatile e trova spazio in diversi ambiti visivi. Si può dire che rendono più comprensibile un’immagine:

  1. Fotografia📸e Film🎬: Decentrando il soggetto si aggiunge profondità e narrazione emotiva.
  2. Pubblicità🧃: Per focalizzare l’attenzione sul prodotto o sul messaggio chiave.
  3. Illustrazioni🖌️: Dai capolavori classici agli stili moderni, gli artisti ne fanno largo uso.
  4. Brand Identity✏️: Quelle ben studiate restano impresse nella memoria del pubblico.

Non sei convinto? Guarda alcuni esempi:

Dunque, torniamo alla scena di Forrest Gump mostrata all’inizio, in cui Forrest è seduto su una panchina ed è posizionato decentrato a destra, mentre alla sua sinistra vi è uno spazio vuoto. Questo vuoto non è semplicemente decorativo, genera invece una tensione visiva e simboleggia l’attesa di qualcuno o qualcosa, creando maggior dinamismo rispetto a una composizione centrata. L’immagine comunica molto più di quello che viene mostrato e anzi, ciò che non è mostrato assume un ruolo importante nella scena. Il senso di solitudine e introspezione si amplifica grazie al vuoto creato dalla regola dei terzi, rendendo la scena una lezione magistrale di narrativa visiva e compositiva.

In un altro frame dello stesso film, Forrest e una signora sono seduti su una panchina. Le due figure sono posizionate vicino alle linee di forza verticali della regola dei terzi, creando equilibrio visivo. In questo caso, la scena comunica immobilità e calma.

D’altra parte ci sono situazioni in cui una composizione centrata può trasmettere un altro tipo di emozione. Sta a te scegliere il posizionamento più adatto in base al messaggio che vuoi trasmettere. La regola dei terzi è un principio flessibile: aggiunge dinamismo, equilibrio o stabilità a seconda di come viene applicata.

In conclusione

La regola dei terzi è uno degli strumenti essenziali per progettare grafiche emozionanti e armoniche. Imparare questa tecnica è il primo passo per creare design che colpiscono il pubblico. Ma il design è anche sperimentazione e creatività: una volta padroneggiata la regola, rompila per trovare il tuo stile unico e lasciare il segno!

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